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Protesi digitale

Odontoiatria digitale

Protesi fissa su elementi naturali con tecnologia Carestream 3600

Lo scanner intraorale è un presidio tecnologico che consente di rilevare “impronte digitali”, e pertanto di sostituire in toto la metodica di rilievo tradizionale. Raccogliendo informazioni su morfologia, dimensioni e varianti anatomiche delle arcate dentarie e dei tessuti molli circostanti, nonché sulla posizione di impianti e manufatti protesici, attraverso la sola emissione di un fascio luminoso, si possono ottenere modelli virtuali delle arcate del paziente ed anche modelli di studio. Pertanto, si può direttamente finalizzare con questa metodica, la seconda fase terapeutica consistente nella realizzazione di una serie di restauri protesici quali corone singole, protesi fisse parziali e, in alcuni casi, arcate fisse complete.

Rilievo dell'impronta digitale

La prima fase nella programmazione terapeutica della protesi in 3D consiste nel rilievo intraorale delle caratteristiche anatomiche dei denti interessati alla protesizzazione, di quelli contigui e degli antagonisti. In tre/cinque minuti lo scanner Carestream è in grado di realizzare la sequenza video unendo tutte le immagini digitali, e ricreando in automatico l’occlusione virtuale attuale sulla base di cui verrà realizzata la corona in porcellana.

Progettazione virtuale della corona

Ottenuta l’immagine completa delle arcate dentarie, si procede alla progettazione del manufatto da realizzare tramite il programma dedicato “EXOCAD”, delineando tutte le caratteristiche morfologiche dell’elemento dentario e personalizzando virtualmente i connotati estetici e funzionali in base ad ogni singola necessità terapeutica.

Realizzazione della corona definitiva

La fase finale del progetto protesico 3D consiste nella realizzazione di un manufatto rigorosamente “METAL-FREE”, consistente in corone realizzate in zirconio monolitico o stratificato e porcellana o in alternativa ceramica integrale. Tale processo può essere finalizzato in tempi estremamente ridotti, permettendo a solo un’ora di distanza dal rilievo dell’impronta 3D di ottenere il manufatto definitivo a seguito delle operazioni di fresatura, lucidatura e caratterizzazione effettuate direttamente presso l’area dedicata interna del nostro studio.


Odontoiatria digitale

Protesi fissa su impianti con tecnologia Carestream 3600

sfondo


La progettazione del manufatto protesico realizzato su impianto osteointegrato prevede una metodica più articolata rispetto a quella realizzata per gli elementi naturali. In primis, a seguito dell’impronta 3D, viene progettato il moncone (abutment) virtuale nelle sue dimensioni mesiale-vestibolare-distale-palatale che ne definiscono i rapporti con gli elementi viciniori e con l’arcata antagonista. Il grande vantaggio di questa metodica consiste nella possibilità di definire già in fase di progettazione l’esatta conformazione del pilastro di connessione tra l’impianto e la corona protesica, con enorme riduzione di tempi tecnici ed eventuali fastidi derivanti dai rilievi delle impronte tradizionali a tutto vantaggio del paziente. Il caso clinico illustrato mostra la sequenza operativa in tutte le sue fasi.